Percepiamo tutto all’interno dei Nostri Desideri
Ho ricevuto delle domande sulla percezione, su cosa vuole il Creatore da noi, e su come usare un’ascesa:
Domanda: La Kabbalah dice che ogni cosa si trova dentro di noi, incluso il Creatore. Ma dice anche che dobbiamo uscire da noi stessi e sentire gli altri. Non trovi che ci sia una contraddizione in questa cosa?
La mia risposta: Noi percepiamo ogni cosa dentro i nostri desideri. E questi desideri possono essere sia “per noi stessi”, cioè dentro di noi, dentro il nostro egoismo, o “per gli altri”, cioè fuori da noi stessi, fuori dal nostro egoismo. In ogni caso, percepiamo solo ciò che entra (in contatto) con i nostri sensi.
Domanda: Cosa vuole il Creatore da noi? Non lo capisco proprio. La sola cosa che capisco è che io sono il desiderio di ricevere piacere e che Lui dona tutto il piacere. E che se voglio realizzare il Suo progetto, devo diventare come Lui, raggiungendo la completa uguaglianza nel desiderio di dare. Questa cosa è necessaria per raggiungere (ed uguagliare) i Suoi pensieri e i Suoi modi. Sono sulla strada giusta?
Il mio commento: Fino a qui, sì. E rivelerai tutto il resto da te stesso attraverso le tue “conversazioni” con il Creatore.
Domanda: Come si può usare un’ascesa nel modo più efficace possibile? Sto parlando dello stato in cui si è travolti dalle emozioni, dall’importanza dello scopo, dall’unità delle anime e così via. Dopo un Congresso c’è sempre la sensazione chiara e tangibile di un nuovo livello, e io voglio riuscire a ricavare il massimo da questa situazione.
La mia risposta: Tuffati nei libri e prova a discernere nuove cose nei testi.
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