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Perche’ nonostante abbiamo tutto, non abbiamo mai nulla?

tuttoenienteImmaginate che qualcuno arrivi qui da un altro pianeta. Si guarda intorno e dice, “ Hey ragazzi, tutto qui sembra bellissimo! Avete delle magnifiche costruzioni in tutto il mondo, comunicazioni cellulari, telefoni, internet, macchine e abbondanti raccolti. Avete tutto! Ma com’è che nonostante tutto questo, ve ne state seduti a casa spaventati, ad aspettare di vedere cosa succederà, e presto potreste non avere nemmeno più niente da mangiare? Cosa vi prende, siete pazzi? Cosa state aspettando? Andate a lavorare!”

-E noi rispondiamo, “ Noi vogliamo lavorare, ma non c’è nessuno che ci voglia assumere. “ Lo sconosciuto del pianeta lontano è atterrito, “Allora, cominciate a fare qualcosa! Mandate fuori degli aerei e delle navi, datevi da fare!” E noi diciamo, “ Non possiamo mandare fuori niente perché nessuno ci paga, e non possiamo fare niente lo stesso perché i nostri compagni non ci forniscono ciò che ci serve…”

Ciò che ci manca è la connessione. Come è accaduto? Noi eravamo connessi egoisticamente, ma adesso siamo saliti al livello successivo dove si richiedono delle connessioni altruistiche. Tuttavia, non le abbiamo. Questo problema riguarda tutti, e tutti siamo lasciati completamente senza aiuto. Da adesso in poi, la sola cosa che farà funzionare tutto è la corretta intenzione. Il solo modo in cui ogni cosa accadrà, dipenderà dal fatto se gli uomini avranno la corretta intenzione. Per esempio, le banche che cresceranno, saranno quelle con la corretta intenzione. Questo è il modo in cui il mondo imparerà.

Ma questo processo di apprendimento è cominciato molti anni fa. Circa 50 o 60 anni fa, abbiamo cominciato a vedere che colui che conquista con la forza alla fine non è il vincitore. Il vincitore è piuttosto è colui che è in grado di condurre la sua vita e il suo lavoro in modo corretto verso la società.
( Dalla lezione sull’articolo di Baal HaSulam, “One Precept,” del 5 marzo 2009 )

La Kabbalah a proposito dell’Astrologia, della morte, dell’omosessualità e altro

changing-the-world-starts-with-changing-our-intentions1Ho ricevuto delle domande sul cambiamento del proprio nome, sull’astrologia, sulla chiaroveggenza, sul tempo, sulla morte e sull’omosessualità:

Domanda: I miei genitori hanno cambiato il loro cognome da Kroni in Karni perché così suona meglio ed è più semplice. Mia sorella Noga è nata il 7 febbraio 2003. Il nome Noga Karni le sarà favorevole?

La mia risposta: Questa non è una faccenda che riguarda i Kabbalisti. La Kabbalah si occupa solo della correzione dell’egoismo, della natura umana.

Domanda: Cosa ne pensi della scienza dell’astrologia?

La mia risposta: Non la considero.

Domanda: I medium e i chiaroveggenti sono persone che hanno la capacità di “vedere” le cose che altri non possono vedere. Qual è la differenza tra loro e i Kabbalisti, che hanno sviluppato il sesto senso?

La mia risposta: Le persone con delle percezioni extrasensoriali e le persone che sono vicine alla natura sono, infatti, capaci di “vedere” delle cose sulle persone. Tuttavia, costoro possono vedere solo le cose che si riferiscono all’essenza animata e terrena di una persona. I Kabbalisti non vedono queste cose, perché si occupano della correzione dell’anima e non prestano attenzione al corpo.

Domanda: Se il tempo non esiste, significa che siamo già uniti?

La mia risposta: Sì, ma non attraverso le nostre percezioni.

Domanda: Che cos’è la morte?

La mia risposta: É la fine della sensazione di sè all’interno del desiderio egoistico che si trova al livello di questo mondo.

Domanda: Mio cugino è omosessuale. Cosa dove fare se vuole veramente studiare la Kabbalah? Il Creatore gli ha dato un desiderio – l’attrazione per gli altri uomini, e tu dici sempre che noi non abbiamo alcun potere sui nostri desiderio perché ogni cosa proviene da Lui.

La mia risposta: Infatti può studiare. La Luce correggerà ogni cosa che necessiti di essere corretta.

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