Le persone non devono sentire la parola Kabbalah per ascoltare il messaggio Kabbalistico
Una Domanda che ho Ricevuto: Tu hai detto che noi dovremmo divulgare la Kabbalah in ogni occasione. Poi ci hai anche avvisato che è necessario essere cauti e non utilizzare il nome Kabbalah e la sua terminologia se c’è il pericolo che questo possa allontanare qualcuno (che avviene nella maggior parte dei casi, come ho potuto io stesso sperimentare). Ci hai consigliato di utilizzare le nostre capacità fisiche per la comprensione delle persone, utilizzando anche gli strumenti delle nostre professioni per cercare di spiegare agli altri il motivo di ciò che sta succedendo nel mondo. Hai spesso detto che è obbligo di chiunque vuole il progresso spirituale, divulgare la Kabbalah, ma è possibile divulgare la Kabbalah senza menzionare il nome Kabbalah?
La Mia Risposta: Perché è così importante citare il nome del metodo? Che differenza potrebbe fare se una persona ha utilizzato la legge di Newton senza avere la minima idea di chi l’avesse scoperta? Qui stiamo parlando delle prime fasi della spiegazione delle leggi della Natura alle persone, in una maniera che indirizzerà le loro necessità, senza porre ostacoli di fronte a loro. Dobbiamo tenere conto dei pregiudizi della gente, dei preconcetti a proposito della Kabbalah, dell’Anti-Semitismo, della particolare condizione di Israele e di tutti gli altri fattori. Tutto questo ci é stato messo davanti di proposito per ostacolarci, e noi saremo in grado di superarlo gradualmente, nella misura in cui la gente riconoscerà la necessità di un’unificazione globale.
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Shalom, Rav Laitman,
sento il bisogno di esprimerle tutto il mio apprezzamento per la sua tanto imponente quanto onesta e cristallina, opera di ‘chiarificazione’.
Per davvero lei unisce la logica lucentezza dello scienziato e del divilgatore alla ardente capacità di ‘amore’ e di rispetto per il prossimo e per tutto Il Creato. Anche in questa risposta data, si rivela il suo stato di grazia. Riesco a percepire nettamente il suo stato di connessione al Borè, BENEDETTO EGLI SIA, dalla coerenza implacabile e dalla profonda umiltà con cui si rivolge a noi tutti.
Non mi è mai successo di sentirmi tanto convinta, serena e tranquilla nel consigliare al mio prossimo di confrontarsi con delle idee altrui per quanto io stessa le apprezzassi….ma in questo caso mi sento talmente bene ‘rappresentata’ in ciò che penso e che provo che non ho il minimo scrupolo nel dare indicazione del suo sito ad amici, parenti, colleghi, pazienti ecc, perchè sono veramente certa che ne trarrebbero tesoro indipendentemente dalla loro estrazione socio-culturale e dai probabili pregiudizi che potrebbero nutrire riguardo alla Kabbalah.
Che IL SIGNORE LA BENEDICA, PROTEGGA E CUSTODISCA.
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