Le Donne valutano la qualità del rapporto di Coppia più degli Uomini

friendNotizie ( da The National Post ): “Uno studio dice che le donne tengono l’urto dei dolori di un cattivo matrimonio”. Sia gli uomini che le donne coinvolti in un cattivo matrimonio si sentono depressi, ma le donne sono le sole a soffrire di pressione sanguigna alta, grasso addominale e altri fattori di rischio per le malattie del cuore e per quelle vascolari. Ma lo stesso non vale per i loro mariti. “Le donne tendono a valutare la qualità del rapporto di coppia più di quanto fanno gli uomini e, forse, cosa anche più importante, esse prestano maggiore attenzione al rapporto, così quando le cose non vanno bene, loro se ne rendono conto e ne sono più preoccupate degli uomini” dice Tim Smith, co-autore dello studio e professore di psicologia all’università dello Utah.

Il mio commento: Gli uomini sono meno dipendenti dalle donne e meno attaccati a loro. Questa è la “condanna di Eva che segue il peccato” che stabilisce: “Il tuo desiderio sarà per tuo marito e lui governerà su di te”.

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Un commento

  1. Io credo che le donne siano di fatto meno dipendenti dall’ uomo di quanto lo sia l’ uomo da esse, tuttavia le donne soffrono di più l’ attaccamento all’ uomo per ragioni di insicurezza personale e storico-sociale.
    Penso che una donna ben realizzata non soffra nè di attaccamento, nè di dipendenza allo stesso modo di un uomo ben realizzato….
    Entrambi , pur ben realizzati, hanno comunque bisogno l’ uno dell’ altra per compiersi nell’ UNITA’.
    Credo che la gioia, la compiutezza ( e non la condanna) della donna, sia quella di trovare la forza necessaria in sè e nella coppia per affidarsi alle redini del marito, per farsi condurre dal braccio fiero del suo consorte così come si affiderebbe un’ indomita puledra al suo forte cavaliere!! nel linguaggio dell’ equitazione si definisce ‘binomio’
    La questione è dov’ è il forte cavaliere e dove l’ indomita e fida puledra e soprattutto quando è ‘binomio’…..??!!!
    Il binomio è nella fede condivisa nel BORE’, anzi e’ un dono stesso del BORE’, il Suo premio per un percorso ,spesso molto arduo, osato dai ‘due’ verso l’ UNITA’.

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