Paghiamo il Maaser quando iniziamo lo sviluppo spirituale

laitman_2008-08_8314_wpHo ricevuto delle domande sul Maaser:

Domanda: E’ possibile attraversare la Barriera – Machsom – senza pagare il Maaser?

La mia risposta: No.

Domanda: Ci correggiamo durante il periodo iniziale dello studio, quando ancora non contribuiamo con il Maaser?

La mia risposta: Sì, ma solo nella prima fase preparatoria. I Kabbalisti non hanno mai accettato degli studenti che rifiutavano di seguire questa condizione. Dopo tutto, non importa quanto una persona provi, Malchut, la decima Sefira, si comincia a correggere solo quando un uomo dà agli altri un decimo di ciò che gli appartiene.

Domanda: Anche gli studenti che sono nel loro primo anno di studio devono osservare il Maaser? Quando un uomo dovrebbe cominciare a pagare il Maaser?

La mia risposta: Un uomo dovrebbe cominciare a pagare il Maaser quando comincia a comprendere che desidera lo sviluppo spirituale. Un uomo non avanzerà senza fare degli sforzi. Il Maaser è la decima parte del desiderio, che può essere corretta solo in questo modo, quando viene data via.

Domanda: Ho una domanda sul Maaser. Sono un ragazzo di 13 anni che studia la Kabbalah al tuo Centro. Ancora non guadagno del denaro e non posso chiedere a mia madre di pagare il Maaser perché lei non studia la Kabbalah. Oltretutto, mia madre non ha un lavoro. Qual è la soluzione per coloro che non possono pagare il Maaser? Io sostengo il Centro con la divulgazione, ma il problema è che non posso pagare il Maaser, perché non me lo posso permettere.

La mia risposta: Solo un uomo con le sue personali entrate è obbligato a pagare il Maaser. Coloro che non hanno guadagni personali non hanno l’obbligo di pagarlo.

Domanda: Se io dono il 10% delle mie entrate per la divulgazione della Kabbalah, soffrirò la fame?

La mia risposta: Hai mai veramente provato a farlo?

Domanda: Una persona che non ha disponibilità finanziarie può studiare la Kabbalah?

La mia risposta: Lo studio della Kabbalah non è legato ad alcun investimento finanziario. Tutti i nostri materiali di studio sono disponibili sul nostro sito internet per chiunque e gratis!

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2 Commenti

  1. Salve,

    avrei una domanda sul Maaser:
    posto che una persona deve sottrarre il 10% dei suoi averi a beneficio degli altri, è solo donandolo a Bnei Baruch che raggiunge l’obiettivo?….o è possibile utilizzarlo in altro modo?

    Grazie.

  2. Salve Luigi,

    Se il Maaser fosse sottrarre il 10% dei miei averi a beneficio di altri, uno potrebbe semplicemente donarlo a suo figlio; inoltre potrebbe fare un tacito accordo con il figlio perchè anche il figlio doni a lui il proprio 10%; in questo modo sentirebbe di aver rispettato i precetti che gli impone la propria religione o la società in cui vive, senza che la famiglia rinunci ad alcuna parte della propria ricchezza; in alternativa uno potrebbe alimenterebbe una specie di asta dove valuta chi gli offre di più in cambio del proprio 10%, ed offrirlo a lui, ottenendo in cambio considerazione, potere, possibilità di gestire … etc …
    In questo modo lui dimostrerebbe di aver rispettato i precetti alla società che lo circonda, otterrebbe che altri lo considerino elevato sul percorso spirituale, in più potrebbe anche ricavare un guadagno materiale da questa donazione che gli compensa la perdita.

    Chiaramente è un ottimo modo di comportarsi se l’obbiettivo è essere accettato in un ambiente dove si paga il maaser, se si vuole che gli altri sappiano che te stai seguendo le regole, ma se invece vogliamo elevarci spiritualmente, quale è il vantaggio?

    Per chi studia Kabbalah, cioè per chi vuole rivelare dentro di se la spiritualità, il maaser è uno strumento potentissimo; non nel rapporto tra me e il prossimo, ma nel rapporto tra il mio istinto di ricevere per me stesso, chiamato questo mondo, e la qualità incondizionata del dare incondizionatamente, chiamata Creatore.

    Allora io scopro che dentro di me c’è un 10% dei miei desideri, ovvero la parte relativa a malkut di malkut, che io non riesco ad utilizzare con lo scopo di Dare, ma riesco ad utilizzarli solo a mio vantaggio personale, e questo mi allontana datà che è dazione assoluta.

    Quindi io, respingendo la soddisfazione relativa a quei desideri, respingo la possibilità che, qualcosa che io non riesco a correggere, mi trattenga imprigionato nei desideri di questo mondo, nella preoccupazione per me stesso. Verso chi la respingo? naturalmente non verso chi mi pare e neanche verso chi penso che mi darà un vantaggio personale, ma la respingo verso il creatore, verso la sua qualità di Dare.

    Anche la stessa domanda: a chi dare quei soldi? implica un desiderio di controllo e, quindi, di utilizzo di quella somma per un vantaggio materiale, solo il “respongerli al creatore” è un reale vantaggio spirituale.

    Ma allora chi è il Creatore verso cui io posso respingere quella luce?
    Il creatore è la qualità disinteressata del dare che non esiste naturalmente in nessun uomo.

    La Kabbalah, secondo il metodo di Baal Hasulam, dà agli uomini uno strumento per correggere il nostro desiderio di ricevere egoistico rendendolo simile al creatore, quindi, rende gli uomini stessi simili al creatore (Adamo) nelle loro qualità.

    Per questo, per chi studia kabbalah, l’istituto per la divulgazione al mondo della saggezza della kabbalah, è il creatore, perchè aderisce al Suo scopo. Di conseguenza dare il 10% delle proprie entrare a Bnei Baruch, se l’intenzione di fondo è corretta, è considerato Maaser.

    I desideri che ancora non si sono corretti sono chiamati “Le nazioni del mondo” e non possono fare nessuna azione senza la prospettiva di un vantaggio personale ed egoistico, quindi, dirigere la luce verso di loro, non significa respingerla al creatore, ma è un investimento verso la speranza di un possibile vantaggio personale, e non può essere considerato Maaser.

    Anche la carità verso un indigente, siccome la faccio per ottenere un solievo personale (infatti la faccio solo a coloro con cui entro in contatto) allora è considerata un investimento per sollevare il mio stato d’animo, ma non è considerato Maaser.

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