I politici, gli scienziati e gli analisti sono preoccupati

worldHo ricevuto delle nuove storie sulla crisi finanziaria:

Non sappiamo se si può dare l’allarme del disastro.

Paul Kanjorski, membro del Congresso degli Stati Uniti, 11° distretto della Pennsylvania ( da Daily Kos ): “ Nel settembre del 2008, gli Usa erano a 3 ore dal collasso economico e politico”. Molto denaro è stato gettato su questo problema, ma nel frattempo i problemi hanno continuato ad accumularsi. Spero che si possa dare l’allarme del disastro finanziario, ma a giudicare da ciò che ho visto fino ad ora, la speranza è totalmente muta. Qualcuno ci ha gettati nel bel mezzo dell’oceano atlantico senza una scialuppa di salvataggio e stiamo provando a capire qual è la spiaggia più vicina e se c’è qualche possibilità al mondo di riuscire a nuotare fino a lì. Non lo sappiamo.

Obama ha soltanto quattro anni per salvare il pianeta
Prof. James McCarthy ( da BBC News ): Il pianeta sarà in un “grosso guaio” a meno che Barack Obama faccia dei passi avanti nell’affrontare il problema del cambiamento del clima, così dicono gli scienziati più esperti. Il presidente americano ha soltanto quattro anni per salvare il pianeta, ha detto il prof. McCarthy, presidente dell’associazione americana per lo sviluppo delle scienze. Senza la guida degli Stati Uniti, di cui si è sentita la dolorosa mancanza, non arriveremo dove abbiamo bisogno di arrivare…adesso è il momento per cogliere l’opportunità di formulare delle politiche (globali) che possano essere efficaci nel combattere il cambiamento del clima.

Al mondo è stata data un’immagine del ““the day after tomorrow“”
Aanlisi di PwC: Una trasformazione finanziaria di questo genere non si è mai vista e mentre la crisi finanziaria si sviluppava è risultato chiaro che la sola cosa che ci si può aspettare è l’imprevedibile. Di conseguenza, i vecchi sistemi di intervento non possono più essere applicati.

Massima minaccia economica globale agli Usa.
New York Times: “Massima minaccia economica globale agli Usa, ha detto il presidente dell’ufficio degli agenti segreti. Il nuovo direttore dell’intelligence nazionale, Dennis C. Blair, ha detto giovedì al Congresso che il terremoto dell’economia globale e l’instabilità che potrebbe produrre aveva fatto considerare il terrorismo come la minaccia più urgente che gli Stati Uniti avrebbero dovuto affrontare.

Il mio commento: La causa della crisi è la nostra natura egoistica. La crisi è una dimostrazione della nostra opposizione alla Natura, alla qualità della dazione e dell’amore. La nostra diversità dalla natura si esprime nella forma della sofferenza al fine di influenzarci e di farci capire che dobbiamo raggiungere l’equivalenza con la Natura, la qualità dell’amore per il nostro prossimo. La Natura ci costringerà a farlo in un modo o nell’altro. Il fatto è che il mondo è già diventato un piccolo villaggio globale dove, ogni persona dipende dalle altre persona.

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